Terroir
“Valorizzare la vitalità della terra, perché tutto nasce da lì”
Situati in due aree diverse, i terreni di Tenuta Casadei offrono caratteristiche distinte. I vigneti a monte crescono in una terra rossa e color bronzo, con riflessi violacei e bluastri. Una terra carica di ferro, manganese e magnesio. Il clima mediterraneo, l’aria di mare, il calore del sole, e l’armonia delle sostanze minerali creano un terroir unico, capace di dar vita a vini sapidi, fini, fruttati. I vigneti più a valle invece nascono in terreni alluvionali, più sabbiosi e perciò adatti alla produzione di raffinati cabernet sauvignon, petit verdot e cabernet franc.
La vigna
In Casadei concepiamo l’ambiente di coltivazione come uno spazio armonico dove lavorare, produrre, vivere.
Ricco di argilla, limo e minerali, il terreno di Suvereto si presta alla coltura di vitigni classici e internazionali. Vitigni come merlot, grenache, mourvèdre, syrah, ansonica e moscato. Le vigne a sud di Suvereto invece, crescono in terreni alluvionali, più sabbiosi e ricchi di ciottoli, perfetti per la coltivazione di cabernet sauvignon, cabernet franc e petit verdot. A illuminare e scaldare i vigneti ci pensa il sole, aiutato dall’aria di mare e dai microclimi unici, di matrice mediterranea, che interessano le aree vitate. A coltivare eticamente, con metodo BioIntegrale, ci pensa l’uomo, aiutato nel percorso dai suoi animali. Nascono così i vini di Tenuta Casadei: eleganti, potenti, morbidi. Etici.
Una posizione, la nostra, vicina alla costa e protetta dai rilievi sul versante nordorientale della proprietà: mare e alture sono gli elementi che influenzano il clima della Tenuta.
Un clima tipicamente mediterraneo: un sole caldo mitigato da brezze marine e buone escursioni termiche. Un territorio leggermente collinare, riparato a nord-est da rilievi gentili, illuminato dalla luce del sole dall’alba al tramonto. Prima di decidere di dar vita proprio qui alla Tenuta, Stefano Casadei ha viaggiato molto: oggi i vitigni che ha impiantato crescono rigogliosi. Il calore del sole e la sua luce, intensa perché riflessa dal mare, permettono all’uva di maturare perfettamente, sviluppando la forza dei polifenoli e bruciando le pirazine. È grazie a questo clima, unico, che nascono i vini Tenuta Casadei: maturi, opulenti, fruttati, eleganti.
L’Alta Maremma
La Maremma toscana
Colline punteggiate di borghi, mare che ammicca in lontananza, eleganti filari di cipressi, campi ricchi di erbe spontanee, uliveti e vigneti a perdita d’occhio. Poetica, ricca di tradizioni e ancora in gran parte incontaminata. Questa è l'Alta Maremma toscana, sin dai tempi antichi terra vocata alla coltivazione della vite. Furono gli Etruschi a coltivare per primi la vite in Maremma. Un popolo la cui cultura ancora risuona in ogni angolo di una costa che proprio da loro eredita il nome. La Costa degli Etruschi, tra spiagge, pinete, acque cristalline e aree di grande valore naturalistico. Dopo gli etruschi i romani, e poi i contadini e proprietari terrieri del posto. Generazione dopo generazione hanno portato avanti la tradizione della viticoltura maremmana.
Suvereto
Suvereto è un piccolo e meraviglioso borgo medievale di circa 3000 abitanti, incastonato sulle pendici delle colline che dominano la costa degli Etruschi. Un territorio che profuma di vino, che si distende tra il rosso delle Colline Metallifere e l’azzurro del mare, fino ai profili di Montecristo e dell’Isola d’Elba. Antiche conoscenze e mani operose, ingegno e menti brillanti, sono le radici di una produzione vinicola che narra una straordinaria biodiversità umana e di terroir. Il territorio suveretano è un museo a cielo aperto che celebra la cultura contadina toscana al di là degli stereotipi. Grani antichi, miele, ortaggi, erbe aromatiche, olio extravergine d’oliva, vini, formaggi, narrano un territorio di fatiche e transumanze, ma anche di geniali intuizioni.